Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale MercoledìStoria.
In questa puntata vi parleremo del celebre affondamento della HMS Royal Oak ad opera dell’ U-47, ma lo faremo dal punto di vista dell’artefice meno noto di questa famosa operazione: la spia Alfred Wehring.
Buona lettura!
Alla vigilia della guerra operavano nel Regno Unito non meno di 250 spie, tra i cui compiti si annoverava anche la mappatura delle basi militari e di altri obiettivi sensibili (come depositi di carburanti, industrie strategiche, ponti, ecc.) e la raccolta di informazioni quanto più precise possibili sulle forze armate britanniche.
Dopo l’inizio del conflitto la polizia e i servizi segreti britannici arrestarono quasi tutti i cittadini di nazionalità tedesca, smantellando di fatto la rete di spie presenti nel paese… ma non tutte furono scoperte.
L’orologiaio di Scapa Flow e l’affondamento della Royal Oak.
Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale l’ex capitano della marina tedesca Alfred Wehring iniziò a lavorare come rappresentante di una ditta svizzera di orologi.
Nel 1927 passo un breve periodo in Olanda dove assunse il nome di Joachin von Schullermann. Effettuò quindi numerosi viaggi di lavoro in Inghilterra e nel 1928 si trasferì a Kirkwall, nelle isole Orcadi, dove aprì un negozio di orologi.
Si trasferì nel Regno Unito ottenendo, sei anni dopo, la cittadinanza britannica.
La sua abilità professionale e la sua gentilezza in breve gli valsero le simpatie dei pescatori e dei marinai della zona, che elessero il suo negozio a luogo di ritrovo.
Durante i racconti delle scorribande notturne nelle pescose acque di Scapa Flow i suoi amici pescatori non lesinavano dettagli sulle correnti marine, i fondali e i turni di guardia dei soldati di guardia alla baia.
Ogni sera Wehring aveva così modo di aggiornare le carte nautiche di Scapa Flow, aggiungendovi nuovi e preziosi dettagli.
Fu nell’ottobre 1940 però che giunse la notizia più attesa, l’accesso orientale della baia, quello di Kierkesund, non sarebbe stato chiuso dalle reti antisommergibile, che erano in fase di sostituzione.
Il giorno dopo l’orologiaio simulò un viaggio per ragioni familiari in Olanda, dove invece consegnò ad un agente tedescotutte le informazioni raccolte.
A seguito dell’informazione pervenuta l’ammiraglio Dönitz ordinò al comandante dell’U-47, il primo tenente Guenther Prien, di attaccare le navi ormeggiate nella base della Royal Navy.
Nella notte dal 13 al 14 ottobre 1939 il sommergibile emerse quindi nel luogo concordato, all’estremità orientale dell’isola di Pomona, dove lo attendeva Wehring che venne portato a bordo del sommergibile.
Grazie alle sue indicazioni l’U-47 superò agevolmente le difese esistenti e riuscì ad affondare la corazzata Royal Oak con due siluri.
Nell’affondamento perirono il contrammiraglio Blagrove e 822 membri dell’equipaggio. L’U-47 rientrò in Germania, dove l’equipaggio e il suo comandante furono accolti come degli eroi, mentre Wehring venne poi trasferito in Svezia dove proseguì la sua attività di agente segreto.
Il suo ruolo nell’affondamento della Royal Oak verrà scoperto dagli inglesi solo a guerra ormai finita. […]